Dolore sessuale maschile
Il dolore genitale maschile non è una condizione normale; è importante non trascurarlo e, quando presente, dev’essere affrontato tempestivamente.
In sessuologia, quando il dolore è associato ai rapporti intimi, si parla di dispareunia ovvero di un dolore che si presenta durante o in seguito a un rapporto sessuale.
Tuttavia i dolori possono comparire anche in altre situazioni come ad esempio durante la minzione, l’eiaculazione, lo svolgimento di attività o sforzi fisici o, più in generale, nel corso della giornata.
“Quando io e la mia compagna facciamo l’amore mi capita di sentire uno strano dolore durante l’eiaculazione. Una volta accadeva raramente ma nell’ultimo periodo è sempre più frequente. A volte faccio di tutto per evitare i rapporti per la paura di provare dolore”
Le variabili da considerare sono molte, come ad esempio la sede e la tipologia del dolore, l’intensità, la frequenza e la presenza di altre manifestazioni o sintomi che lo accompagnano come ad esempio la disfunzione erettile, i problemi di eiaculazione, le eruzioni cutanee, il gonfiore, le lesioni, i pruriti, i bruciori, le secrezioni particolari, ecc..
Tutti gli elementi sopra descritti dovranno essere valutati in modo attento e scrupoloso da un medico specialista che a fronte di una diagnosi potrà agire in modo mirato e tempestivo. Rivolgetevi quindi a un urologo o andrologo quanto prima evitando di rimandare il problema nella speranza che si risolva da se.
Nonostante nella maggior parte dei casi il dolore sessuale maschile sia dovuto a una condizione medica, talvolta può capitare che esso sia il sintomo di un malessere psicologico persistente e/o la conseguenza di una condizione organica (in corso o già risolta).
“Per diversi mesi ho sofferto di infezioni uro-genitali recidivanti che avevano compromesso seriamente la mia vita intima. Nonostante adesso sia tutto risolto, i rapporti sessuali con mia moglie non sono più spontanei come un tempo, a volte ho la sensazione che i fastidi possano tornare da un momento all’altro ed è come se mi sentissi bloccato”.
L’aver vissuto una situazione sessuale dolorosa o difficile può aver favorito l’instaurarsi di ansia, preoccupazione, meccanicismi disfunzionali e pensieri intrusivi che possono rendere difficili i rapporti intimi anche dopo che il problema è stato risolto.
In questi casi potrà essere utile rivolgersi a uno specialista in sessuologia che valuterà tutti quegli elementi che hanno contribuito a mantenere il problema vivo nel tempo.
È fondamentale ricordare che l’intervento psico-sessuologico potrà essere efficace quando ogni causa organica sarà stata chiarita, ovvero quando sarà stata individuata, trattata, risolta o esclusa in seguito al parere del medico.