Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è definita come la costante incapacità a raggiungere e/o a mantenere un’erezione adeguata che consenta di portare a termine un rapporto sessuale soddisfacente.
Le cause di questo problema possono essere molteplici e dipendere da diversi fattori: organici, psicologici, relazionali o riguardanti la propria storia personale. Molto spesso la genesi della disfunzione erettile è multifattoriale, ovvero dipende dalla combinazione di uno o più di questi elementi.
Dal punto di vista medico il deficit erettile può essere il campanello d’allarme di varie patologie come ad esempio le problematiche vascolari, dismetaboliche e neurologiche. Proprio per questo è importante formulare una corretta diagnosi rivolgendosi a un medico (o meglio ancora a un andrologo) per poter escludere o eventualmente trattare in modo adeguato il problema.
Lo psicoterapeuta/ sessuologo ha il compito, invece, di valutare e intervenire sugli aspetti psicologici e relazionali che possono aver contribuito a generare e/o a mantenere il problema vivo nel tempo. Ansia da prestazione, stress cronico, depressione, conflittualità di coppia, false credenze, esperienze negative passate, sono solo alcuni degli aspetti che possono influire negativamente sulla vita intima delle persone. A risentirne, però, non sono solamente il fisico e la psiche ma anche la dimensione sociale, di coppia e, più in generale, la qualità di vita.
“Ogni giorno, più volte al giorno, mi capita di pensare al mio problema; è diventato un pensiero fisso, non riesco più a concentrarmi nel mio lavoro. Non mi sento più uomo, non mi sento più a mio agio. È come se avessi perso la mia virilità”
Capita spesso, infatti, che gli uomini con queste difficoltà percepiscano una forte ansia (o preoccupazione) anticipatoria definita ansia da prestazione che può presentarsi anche al solo pensiero di voler iniziare un rapporto intimo. Questa può diventare, nel tempo, la principale causa di evitamento dei rapporti intimi e, talvolta, della comparsa di problematiche sessuali secondarie come ad esempio l’eiaculazione precoce o il calo del desiderio.
“Anche quando siamo sereni e tranquilli questo problema mi tormenta. Il solo pensiero di iniziare a fare l’amore mi mette ansia e mi fa passare qualsiasi fantasia. Ormai non prendo più l’iniziativa; quando lo fa lei, il primo pensiero che mi viene in mente è “sono certo che andrà male anche stavolta”
È molto frequente che il deficit dell’erezione abbia delle ricadute significative non solo sull’autostima degli uomini ma anche su quella del/della partner: “Non gli piaccio più? Non sono abbastanza attraente? Non mi ama più? Mi nasconde qualcosa?” Di fronte alle difficoltà di erezione dell’uomo la controparte mette spesso in discussione la propria sensualità e seduttività fino ad arrivare a pensare di non essere più interessanti ai suoi occhi o di essere addirittura la causa del problema.
Le ricadute sulla relazione di coppia possono essere molteplici; tra le più comuni emerge la tendenza a focalizzare i rapporti intimi sulla performance con insoddisfazione di entrambi e perdita totale della complicità.
Il deficit dell’erezione è un problema frequente ma risolvibile. Una corretta e precisa anamnesi è di fondamentale importanza per poterlo affrontare nel modo corretto individuando la terapia più opportuna a quella persona e/o alla coppia.